L’ANELLO DEL MONTE PELLER: NATURA, PACE E MARMOTTE
Il Monte Peller è un massiccio che domina la Val di Non da occidente e regala della viste uniche su tutta la valle. L’anello attorno alla cima del Peller è uno degli itinerari che ci hanno stupito di più in assoluto, l’ideale per rilassarsi nel verde!

Come arrivare
Il punto di partenza per l’anello del Monte Peller è il Lago Durigat a 1870 m, raggiungibile con la macchina dal paese di Cles (loc. Bersaglio) in circa 20 min. Nei pressi del lago è disponibile un parcheggio libero.
NB: la strada che porta al Lago Durigat è percorribile in macchina senza permessi, ma si tratta una forestale a tratti molto sconnessa e non adatta a tutte le macchine. E’ necessario avere una macchina un po’ alta.

Anello del Monte Peller: il percorso
Difficoltà: facile
Durata: 3,30 h A/R
Dislivello: 200 m
Segnavia: sentiero 313 – 308 – 336
Attrezzatura: scarponcini da montagna/scarpe trekking, borraccia (non ci sono fontane lungo il percorso)

Lasciata la macchina al Lago Durigat iniziamo subito il nostro anello del Monte Peller seguendo le indicazioni per la Malga Clesera (1889 m). Si parte su una forestale in leggera salita con segnavia 313 che a tratti si apre offrendo degli scorci davvero unici. Si riesce addirittura a vedere la Val di Rabbi!
Poco prima della malga ci siamo imbattuti in quelli che erano i resti di una valanga caduta nei mesi invernali, che rendeva difficoltoso il passaggio. Per questo è sempre importante informarsi sulle condizioni del percorso prima di partire! (*abbiamo fatto questo percorso a giugno 2018 – verifica le condizioni neve quest’anno*).

La Malga Clesera sorge in una conca molto caratteristica. Appena prima, sulla destra, si scorge anche una piccola chiesetta. Il posto perfetto per una veloce sosta… e via che si riparte!
Subito dopo la malga si imbocca il sentiero 308 che sale gradualmente immergendosi nei boschi: inizia qui la parte più bella del percorso.


Facendo una piccola deviazione (ben segnalata) si può raggiungere il Lago delle Salare, un piccolo specchio d’acqua a quota 2004 m, molto suggestivo con la cima Palon che si riflette sulle sue acque limpidissime.
Si riprende poi il cammino lungo il sentiero verso il Passo della Forcola (2.104 m) che presenta un tratto in salita piuttosto pendente, ma la vista che ti aspetta all’arrivo ti ripagherà di tutta la fatica fatta!

Proprio sul valico del Passo Forcola, vista l’ora e la fame che cominciava a farsi sentire, abbiamo deciso di fermarci per il pranzo. Invece dei soliti panini ci siamo trattati bene: abbiamo cucinato degli ottimi spätzle con burro e speck, che in una cornice del genere ci sono sembrati i più buoni del mondo! In più, sul Passo siamo esattamente a metà del nostro anello del Monte Peller, il momento ideale per una sosta 😉
Dopo infinite foto (e come può essere altrimenti con un panorama così?) è ora di ripartire alla volta di Malga Tassulla (2090m) lungo un sentiero in leggera discesa.


Il sentiero si ricongiunge poi alla forestale 336, che attraversa la conca del Pian della Nana, una valle di origine glaciale dai colori mozzafiato con le celebri cime del Sasso Rosso e dell’Uomo che la sovrastano.

Durante l’estate questo è il pascolo preferito di cavalli, asini, pecore e caprette ed è facilissimo avvistare anche le marmotte che fanno capolino curiose dalle loro tane.

Superata la malga si continua su una forestale in discesa, che in circa un’ora ti riporta al punto di partenza, il parcheggio del Lago Durigat. Lungo il tragitto si riesce anche a scorgere in lontananza il meraviglioso Lago di Tovel!

L’anello del Monte Peller è un’escursione che merita davvero! Adatta a grandi e piccini abituati a camminare, vi farà innamorare di questa per della Val di Non.
